Video del 1983: storica intervista di Enzo Biagi a Giorgio Armani.
Esposti e custoditi tanti, tanti vestiti, dal primo all’ultimo e molte altre stupefacenti creazioni Armani.
La copiosa generosità creativa di “Re Giorgio” offre 40 anni di preziosissime informazioni tecniche, spunti d’eccezione per gli addetti ai lavori della moda.
Il nuovo spazio espositivo Armani, nasce dalla struttura di archeologia industriale il Silos, dell’ex stabilimento Nestlé.
A sinistra l’interno dell’Armani Silos, a destra l’interno dell’Armani Silos
Armani Silos è archivio fotografico, spazio espositivo della maison Armani con i suoi progetti, le sue collezioni tra cui la linea Giorgio Armani Privé, è esposizione del suo metodo creativo ed un padiglione d’arte contemporanea che ospiterà, in accordo con il Comune di Milano, anche altre mostre.
Giorgio Armani è sempre stato un attento ricercatore d’innovazioni industriali con materiali e i suoi inimitabili tessuti da mille e una notte, ha rivelato ai giornalisti Armani Silos sarà “un centro di cultura viva, di arte, aperto agli studiosi e a chi è interessato alla Moda. Sarà la mia Tate Gallery tutta bianca. Ho da sempre un debito di riconoscenza verso questa città, che mi ha accolto e capito, e che con i suoi contrasti e i suoi silenzi discreti mi ha lungamente ispirato. I quarant’anni della Giorgio Armani, che peraltro coincidono con l’Expo, mi sono sembrati l’occasione giusta per fare qualcosa di importante, non solo di celebrativo. L’idea è di lasciare alla città la testimonianza di un lavoro che non sia solo da contemplare ma funga da stimolo per dare vita a nuove idee “.
Dal 1975, anno in cui nasceva la Giorgio Armani SpA e presentava la sua prima linea di prêt-à-porter maschile e femminile col proprio marchio, sono passati 40 anni; 40 anni nei quali Armani con le sue linee inconfondibili di un’eleganza sobria e raffinata ha rappresentato il Made in Italy nel mondo.
Giorgio Armani unveils Armani Silos.
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Photo by Davide Lovatti